Buone pratiche in Toscana, partita la rilevazione dei progetti per cittadini di paesi terzi - #Accoglienza Toscana
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Buone pratiche in Toscana, partita la rilevazione dei progetti per cittadini di paesi terzi
È iniziata da pochi giorni la prima fase della nuova rilevazione delle buone pratiche di accoglienza e inclusione sociale disponibili sul territorio regionale.
#AccoglienzaToscana è un percorso avviato nel marzo 2017 da Regione Toscana con la collaborazione di ANCI Toscana. Il progetto si occupa di consolidare la gestione regionale del fenomeno migratorio in termini di qualità, equità, efficacia ed efficienza – e al contempo si pone come base di lavoro per aprire un confronto a livello nazionale ed europeo sul modello di accoglienza diffusa e sull’implementazione di politiche che siano coerenti con le peculiarità e i bisogni delle realtà locali.
È con questa visione che più di un anno fa #AccoglienzaToscana si era dedicata a una prima rilevazione delle buone pratiche regionali. La messa a sistema del vasto patrimonio di conoscenze e sperimentazioni già presenti sul territorio è diventata il punto di partenza di un lungo percorso partecipativo che ha coinvolto gli attori dell’accoglienza su più livelli, e che è culminato nella redazione del Libro Bianco sulle politiche di accoglienza dei richiedenti asilo e titolari di proiezione internazionale o umanitaria.
Con questa consapevolezza, oggi Regione Toscana e Anci Toscana hanno deciso di dedicarsi a una seconda fase di rilevazione delle buone pratiche presenti sul territorio toscano, e di strutturare un breve questionario relativo ai progetti che coinvolgono non solo i richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale o umanitaria, ma anche tutti cittadini dei paesi terzi.
La sistematizzazione delle pratiche di successo disponibili sul territorio permetterà di orientare al meglio il consolidamento delle politiche regionali di accoglienza e inclusione. In questo modo, #AccoglienzaToscana potrà continuare a preservare le esperienze migliori, a incoraggiarne la messa in rete e ad incentivare l’implementazione di nuove soluzioni. Un compito che è tanto più importante in questi giorni in cui il valore dell’accoglienza e dell’inclusione viene continuamente messo in discussione.
Fai parte di un progetto che coinvolge richiedenti asilo titolari di protezione internazionale o umanitaria, o cittadini di paesi terzi in Toscana? Partecipa alla rilevazione delle buone pratiche compilando questo questionario entro il 30 novembre.