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Coesione sociale nelle comunità toscane, uscito il nuovo bando regionale per la tutela dei bisogni essenziali della persona umana

(In collaborazione con Toscana Notizie - Agenzia di informazione della giunta regionale)

È stato approvato con la Deliberazione della Giunta Regionale n. 841/2019 il nuovo “Avviso pubblico per la presentazione di progetti di integrazione e coesione sociale nelle comunità toscane e per la tutela dei bisogni essenziali della persona umana sul territorio regionale”. Attraverso l’Avviso, Regione Toscana mette a disposizione 4 milioni di euro per il sostegno di azioni che escludano l'abbandono e l'emarginazione di chi, anche straniero, dimora in Toscana ed è privo di mezzi di sostentamento e di reti per l’inserimento sociale e lavorativo. 
 
Le finalità dell’Avviso vengono perseguite attraverso la promozione e la diffusione di interventi per l’inclusione e la coesione sociale, e con interventi pilota di “accompagnamento diffuso” orientati all’autonomia della persona. Negli allegati dell’Avviso, Regione Toscana individua la promozione di queste misure nel consolidamento di nuovi modelli di welfare di comunità che si sviluppino “a partire dalla più stretta e virtuosa collaborazione e sinergia tra enti pubblici, soggetti del Terzo Settore e ogni altra risorsa disponibile sul territorio regionale”. 
I progetti possono quindi essere presentati, singolarmente o in forma associata, da Comuni, Unioni di Comuni, Città metropolitane, Province, Società della Salute, Aziende Sanitarie Locali, cooperative sociali e/o loro consorzi, associazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e altri enti pubblici, soggetti del Terzo Settore o soggetti che perseguono finalità sociali e/o di inclusione sociale.
Tra le misure promosse dall’Avviso rientrano, a titolo esemplificativo: attività di pronto intervento sociale finalizzate alla copertura dei bisogni essenziali delle persone; interventi di accoglienza temporanea e di accompagnamento all’autonomia socio-abitativa; attività di orientamento e consulenza a carattere giuridico-legale; attività di promozione della coesione e inclusione sociale nelle comunità toscane, anche attraverso azioni finalizzate alla crescita delle competenze; attività di orientamento ai servizi e alle opportunità del territorio con particolare riferimento all’inclusione socio-lavorativa.
Con questo Avviso, Regione Toscana dirige la sua attenzione verso nuove modalità di organizzazione e gestione dei servizi, che siano in grado di mettere la collaborazione tra enti pubblici e del terzo settore a disposizione di tutte le fragilità sociali. I fondi stanziati andranno quindi anche in difesa di quei modelli di welfare territoriale che caratterizzano l’accoglienza diffusa toscana, coerentemente con quanto espresso nel Libro Bianco sulle politiche di accoglienza di richiedenti asilo e protezione internazionale. Un modello che si è già potuto rivelare “particolarmente efficace nell’ambito della gestione dell’accoglienza e dell’inclusione sociale di richiedenti asilo e rifugiati che, in questo momento storico, e alla luce delle nuove disposizioni normative in materia di protezione internazionale e immigrazione, rappresentano una categoria di persone particolarmente esposta a rischi di emarginazione e deprivazione sociale.”
Al fine di promuovere la migliore copertura territoriale e di sostenere la presentazione dei progetti sull’intero territorio regionale, l’Avviso individua la zona-distretto come ambito territoriale minimo di riferimento. Le domande di ammissione al contributo andranno presentate entro e non oltre il 18 settembre.

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