Fondo Europeo FAMI, Progetto Commit: oltre 400 i partecipanti alla formazione - #Accoglienza Toscana
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Fondo Europeo FAMI, Progetto Commit: oltre 400 i partecipanti alla formazione
Si è concluso lo scorso 16 aprile il primo ciclo di attività di formazione previsto da Commit - Competenze Migranti in Toscana, il progetto a valere sul Fondo Asilo Migrazione e Integrazione - Fami 2014/2020 con cui la Regione Toscana ha partecipato come capofila in partenariato con Anci Toscana, SL Servizi Lavoro, FIL Formazione Innovazione Lavoro, Consorzio Metropoli e Fondazione Solidarietà Caritas.
Commit è un progetto dedicato al potenziamento del sistema territoriale dei servizi, che si pone l’obiettivo di rafforzare gli strumenti di presa in carico dei cittadini provenienti da Paesi Terzi. Nell’ambito di questo progetto, Anci Toscana ha promosso “Normativa immigrazione e protezione internazionale”, un percorso di aggiornamento professionale che ha coinvolto oltre 400 partecipanti tra membri del personale dei Centri per l’Impiego, funzionari di Comuni, Società della Salute o Asl, ma anche membri di associazioni, cooperative e soggetti del terzo settore nelle province di Lucca, Firenze, Pistoia, Livorno, Arezzo, Siena, Prato, Pisa, Massa, Grosseto.
I contenuti del corso: dall’inquadramento normativo alla risoluzione di casi studio
La formazione si è focalizzata sull’esercizio delle mansioni lavorative da parte del personale amministrativo, e ha approfondito i cambiamenti a cui le attività del personale sono soggette a seguito dell’entrata in vigore della legge 132/2018, grazie agli interventi di Emilio Santoro, Silvia Ventura, e Chiara Bianchi di Associazione L’Altro Diritto e Luigi Tessitore e Anna Brambilla di Associazione ASGI).
Grazie ai contributi dei docenti, i partecipanti hanno potuto conoscere nel dettaglio le principali categorie di ingresso e soggiorno sul territorio italiano, inclusi i nuovi permessi di soggiorno attribuibili a seguito dell’entrata in vigore del D.L. 113/2018 (per approfondire, vedi le slide qui).
Si sono poi approfonditi i principali ostacoli che i cittadini provenienti da Paesi Terzi spesso incontrano nell’accesso ai diritti sociali di competenza delle amministrazioni. Inizialmente, ai partecipanti è stato offerto un inquadramento della definizione del principio di parità di trattamento all’interno delle cornici di diritto dell’Unione Europea, di diritto interno e di diritto regionale (per approfondire vedi le slide qui). A seguire, i principi trattati in linea teorica sono stati calati nelle difficoltà applicative riguardanti l’analisi dei requisiti di iscrizione ai CPI, l’analisi dei requisiti di accesso alle politiche attive, le misure di orientamento e divulgazione di informazioni specifiche, così come la costruzione di percorsi personalizzati. Nell’affrontare il tema si è dato spazio al capacity-building degli operatori, affidandogli la risoluzione di casi studio concreti tarati sulle specificità del singolo territorio e delle numerose tipologie di utenti - incluse le persone richiedenti asilo. Tra gli approfondimenti di natura gestionale sono state trattate le diverse possibilità di accesso ai servizi dei Centri per l’Impiego disponibili per cittadini di Paesi Terzi, tra cui le prestazioni NASPI, DISCOLL e altre misure di sostegno al reddito. Particolarmente utile è risultato il richiamo al Vademecum Anpal per gli operatori dei Centri per l’impiego.
Un’esperienza di successo, che nei prossimi mesi continuerà in varie forme. Il percorso formativo ha rappresentato una preziosa occasione di raccolta e messa a sistema delle prassi consolidate nelle realtà territoriali visitate. La Direzione Lavoro di Regione Toscana, adesso, si dedicherà all’analisi di quanto rilevato, intraprendendo un processo che culminerà nella produzione di una serie di linee guida regionali, che permettano di uniformare le metodologie delle azioni intraprese in tutto il territorio toscano.
Per accedere alle slide dedicate ai diversi titoli di soggiorno, clicca qui.
Per accedere alle slide dedicate all’accesso ai servizi di inserimento lavorativo, clicca qui.
Scarica il Vademecum di ANPAL per gli operatori dei CPI cliccando qui.
[Nell'immagine di copertina, un momento della formazione di Commit. Foto di repertorio]