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“I fenomeni migratori in Toscana”: domani il seminario di presentazione dell’Osservatorio Regionale sull’Immigrazione

(In collaborazione con Toscana Notizie - Agenzia di informazione della giunta regionale)

Quali sono i numeri della presenza straniera in Toscana? E quali le differenze di reddito e di accesso al welfare tra persone nate con la cittadinanza e persone con un background migratorio? A questa e altre domande risponderanno gli ospiti del “Seminario sui fenomeni migratori in Toscana”, il momento di approfondimento a cura dell’Osservatorio Regionale sull’immigrazione che si terrà a Firenze il prossimo mercoledì 30 ottobre (Palazzo Strozzi Sacrati, Piazza Duomo 10). 

Introdurrà la mattinata di approfondimento l’assessore regionale all’immigrazione Vittorio Bugli, che racconterà le motivazioni che hanno portato alla recente nascita di un osservatorio che si dedichi ad offrire una base informativa neutra ed esaustiva riguardo le dinamiche economiche e sociali che caratterizzano la Toscana in materia di immigrazione. A seguire sarà Nicola Sciclone, vicedirettore di IRPET e dirigente responsabile dell’area di ricerca Lavoro, Istruzione e Welfare, ad illustrare le caratteristiche dell’Osservatorio, che unisce gli sforzi di Irpet, Caritas Italiana, Fondazione Leone Moressa, Centro Studi Idos e Neodemos

Il seminario approfondirà poi i risultati ottenuti nelle due note già pubblicate dall’Osservatorio, frutto della collaborazione tra Irpet, Regione Toscana e ANCI Toscana. In particolare, Donatella Marinari (IRPET Toscana) illustrerà i risultati della nota 1/2019 “I Numeri sulla presenza straniera in Toscana“, subito seguita da Letizia Ravagli (IRPET Toscana) che presenterà la nuova nota 2/2019 “Reddito e accesso al welfare: le reali differenze tra italiani e stranieri”. In conclusione alla mattinata, si prevede un momento di confronto tra gli operatori e gli ospiti sui temi affrontati. 

 

Per scaricare il programma del Seminario clicca qui
Clicca qui per approfondire i contenuti delle due note dell’Osservatorio
Clicca qui per scaricare il testo integrale delle due note
 

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