12 marzo 2024

Una Costituzione per tutte e tutti, anche per chi non accede al linguaggio alfabetico

Primo piano della Costituzione CAA

La Costituzione si rende davvero accessibile a tutte e a tutti, dando piena attuazione ai suoi principi. A compiere questa operazione, che rimuove “gli ostacoli (…) che impediscono il pieno sviluppo della persona umana” e garantisce una scuola “aperta a tutti”, è una particolare versione della Carta tradotta, per la prima volta in Italia, secondo i canoni della Comunicazione Aumentativa Alternativa. Consentirà la fruizione dei suoi contenuti, e il loro studio nelle scuole, sia da parte di studentesse e studenti con bisogni educativi speciali (come disabilità cognitive, autismo, sordità), sia da parte di persone non italofone, nonché di piccolissime e piccolissimi che frequentano la scuola dell’infanzia, ancora non in grado di leggere ma già destinatarie e destinatari di contenuti specifici relativi all’educazione civica.
La Costituzione tradotta in CAA è racchiusa in un volume disponibile da alcune settimane realizzato dal Centro Territoriale di Supporto di Prato e dall’Istituto Comprensivo Gandhi, polo regionale per l’inclusione e sede, sin dal 2006, del CTS.

Questa mattina è stata presentata nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Strozzi Sacrati dal presidente Eugenio Giani, dall’assessora all’istruzione Alessandra Nardini, insieme al dirigente scolastico dell’IC Gandhi Mario Battiato e dall’assessora a educazione e istruzione del Comune di Prato Ilaria Santi.

Per tradurre il linguaggio tecnico-giuridico costituzionale, è entrato in campo il “vocabolario” della CAA, composto da immagini che fanno riferimento a parole di uso quotidiano, legate all’ambiente familiare e scolastico. La “traduzione” ha richiesto da una parte la semplificazione delle frasi del testo costituzionale, mantenendone però significato specifico e portato valoriale, e dall’altra l’adattamento dei significanti iconici ai contenuti da veicolare, talvolta inventando significanti iconici mai utilizzati prima. Il volume è frutto di un lavoro approfondito, accurato e sistematico, che ha comportato l’impegno di docenti e il ricorso a specifiche professionalità didattico-metodologiche, linguistiche, giuridiche.

“Il lavoro che viene presentato oggi è motivo di orgoglio per tutte e tutti i toscani – dichiara il presidente Giani -. Dalla nostra terra, arriva un messaggio concreto di inclusione, uguaglianza, democrazia. Questa risorsa didattica renderà più forte la diffusione dell’educazione civica e l’attaccamento delle giovani generazioni ai valori costituzionali”.

“Come Regione Toscana siamo fermamente convinti che il ruolo fondamentale della scuola sia quello di formare cittadine e cittadini liberi e consapevoli, ed in questo la nostra Costituzione antifascista rappresenta un faro insostituibile– ha osservato l’assessora Nardini - . Oggi sono felice e orgogliosa di presentare questa versione, davvero fruibile a tutte e tutti e sono immensamente grata a chi l'ha reso possibile. Come Assessorato, in questa legislatura, abbiamo rafforzato l'impegno nel promuovere lo studio e l'approfondimento della nostra bellissima e preziosissima Carta nelle scuole toscane siglando un Protocollo con ANPI, Ufficio Scolastico Regionale, tutte e sette le istituzioni universitarie toscane, gli Istituti Storici della Resistenza e dell'Età Contemporanea diffusi nel territorio regionale, il Parco della Pace di Sant'Anna di Stazzema, la Domus Mazziniana, ANCI e UPI in rappresentanza di Comuni e Province toscane, abbiamo promosso tavoli di lavoro provinciali e finanziato un corso di formazione per docenti. Voglio poi ricordare la traduzione in lingua ucraina della Costituzione realizzata dall'Università di Pisa, proprio nei primi mesi dopo lo scoppio del conflitto e diffusa nelle scuole dove venivano accolte studentesse e studenti ucraini. Questo per sottolineare come nel nostro territorio ci siano progetti virtuosi che vogliono davvero valorizzare, far conoscere e rendere accessibile la Costituzione. Ringrazio sinceramente il CTS, l’Istituto Gandhi, il dirigente scolastico, le docenti e i docenti e l'assessora pratese Santi per essere qui oggi, per aver resto possibile tutto questo, e per lavorare, quotidianamente, ad una scuola che sia davvero di tutte e tutti. Una scuola che non esclude, che non lascia indietro nessuna e nessuno".

"Ci ha stupito che nessuno fino ad oggi avesse pensato di tradurre la Costituzione italiana, che per il mondo della scuola è essenziale anche come testo didattico, nel linguaggio CAA- ha spiegato il dirigente didattico dell’IC Gandhi,  Mario Battiato - Fino ad oggi chi non aveva accesso alla lingua alfabetica, non aveva accesso nemmeno alla Costituzione, invece con questa taduzione iconica anche i bambini con neurodivergenze, i piccolissimi che ancora non sono alfabetizzati e gli studenti che non conoscono la lingua italiana potranno comprenderla. La vera difficoltà è stata tradurre i termini tecnici, ma grazie ad un lavoro di squadra siamo riusciti in questa impresa".  

"L'IC Gandhi da sempre collabora con il Comune - ha aggiunto l'assessora a educazione e istruzione del Comune di Prato, Ilaria Santi - e siamo molto fieri di questo loro lavoro. Prato è una città sicuramente multietnica, sul nostro territorio comunale insistono ben 120 etnie, e da sempre l'inclusione scolastica e sociale delle bambine e dei bambini non italofoni per noi è una sfida fondamentale. Inoltre la comunicazione CAA rende accessibile il testo ai ragazzi con 104  o con difficoltà. Siamo stati molto lieti di sostenere la scuola in un progetto che mette al centro sia l'inclusione, che la comprensione della nostra Carta costituzionale".

La Costituzione in CAA verrà anche presentata a Didacta Italia, il principale appuntamento fieristico nazionale dedicato all’innovazione della scuola che torna a Firenze dal 20 al 22 marzo. Al progetto è dedicato un specifico seminario, promosso dalla Regione Toscana e inserito nel proprio programma, “Toscana fa Scuola”, allestito per la manifestazione . L’incontro si terrà mercoledì 20 marzo alle 17 presso lo stand della Toscana nel Padiglione Ghiaie della Fortezza da Basso e interverranno l'assesora regionale Nardini, l’assessora del Comune di Prato Ilaria Santi, il dirigente dell’IC Gandhi Mario Battiato, Stefania Vannucchi, componente del Comitato tecnico scientifico del CTS di Prato.

Cosa è la CAA
Con l’espressione Comunicazione Aumentativa e Alternativa viene indicato un insieme di strategie, tecniche e tecnologie utilizzate per semplificare e favorire la comunicazione nelle persone che evidenziano difficoltà ad utilizzare i più comuni canali comunicativi, in particolare la scrittura e il linguaggio orale. È “Aumentativa”, perché non si sostituisce alle potenzialità e possibilità comunicative del soggetto, ma le integra, fornendo, indicazioni e suggerimenti per potenziarle e incrementarle attraverso vocalizzazioni, gesti e segni. È “Alternativa”, perché impiega strategie e tecniche differenti rispetto al linguaggio parlato e scritto.

Article ID: # 17245261
Ultimo aggiornamento: 12.03.2024
Condividi