Dalle sperimentazioni territoriali verso nuovi modelli di coesione sociale: un primo bilancio dell’esperienza del FAMI Teams - #Accoglienza Toscana
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Dalle sperimentazioni territoriali verso nuovi modelli di coesione sociale: un primo bilancio dell’esperienza del FAMI Teams
Integrazione scolastica, accesso ai servizi, inclusione sociale e lavorativa sono solo alcuni dei temi che hanno guidato il progetto FAMI Teams in questi anni di lavoro. L’esperienza è stata il risultato di precedenti progetti, strutturalmente diversi, ma con contenuti analoghi, portati avanti nelle scuole, con i servizi di orientamento, con portali web e con i percorsi dedicati a giovani cittadini di paesi terzi.
Le attività realizzate all’interno del progetto sono state un significativo campo di sperimentazione per continuare a ragionare su possibili nuove pratiche di inclusione dei cittadini di paesi terzi e sulle politiche sociali e del lavoro. Teams ha investito molto nel dialogo con il territorio contribuendo a mettere in luce nuovi aspetti e funzionalità per riflettere sui concetti di vicinanza, prossimità, aiuto e accoglienza. Ne è un esempio concreto il Portale PAeSI (Pubblica Amministrazione e Stranieri Immigrati) che ha costituito un’importante occasione di scambio e condivisione di materiali, diventato luogo di crocevia e di riferimento non solo per i cittadini, ma anche per gli addetti ai lavori, accreditandosi e consolidandosi nell’esperienza del progetto. Anche nelle azioni portate avanti con le scuole TEAMS ha saputo ascoltare il territorio, supportando attività laboratoriali, le famiglie, i bambini e sollecitando le istituzioni scolastiche a definire sempre meglio un’offerta scolastica in grado di essere accessibile e attenta ai bisogni della comunità.
Nel restituire il lavoro fatto in questi anni continuiamo a riflettere su tematiche relative allo sviluppo di patti di comunità, elaborare proposte per la promozione dell’inclusione e la coesione sociale attraverso le scuole, il sostegno a percorsi di cittadinanza attiva e riflettere su come sviluppare, all’interno dei servizi generalisti, pratiche incentrate sull’utente.
È stato fatto molto e molto resta da fare, ma il progetto Teams ha avuto una grande capacità di ascolto. Una qualità da continuare a coltivare anche in vista di future sfide progettuali. L’impegno di Regione Toscana su questi fronti continua nel segno della collaborazione e del rafforzamento delle reti territoriali, vedendo nelle relazioni e nelle politiche sociali un punto decisivo su cui continuare a investire.