Inclusione educativa e scolastica

Scuola per tutti significa eliminare le barriere che si oppongono ad un accesso il più ampio possibile all’istruzione. Di qui il lavoro che la Regione sta facendo per sostenere l’inclusione degli studenti disabili.

Infatti se la disabilità talvolta è, davvero, soprattutto negli occhi di chi guarda, questo vale ancor di più nell’ambito dell’istruzione: tutti i nostri ragazzi devono avere la possibilità di esprimere le loro potenzialità e completare il proprio percorso formativo e di crescita.

L’Italia è stata all’avanguardia sul piano legislativo in campo di inclusione scolastica degli alunni disabili, ma sappiamo bene che questo ancora non basta. Infatti perché questo diritto possa essere effettivamente esercitato, perché la possibilità di andare scuola sia reale, occorrono tanti strumenti a supporto dei ragazzi e delle loro famiglie.

Per garantire la concreta accessibilità ai percorsi di istruzione l'inclusione educativa e scolastica è un elemento fondamentale per la tutela della dignità della persona con disabilità; per svilupparla è necessario il coinvolgimento di tutte le componenti sia scolastiche che territoriali e la Regione Toscana innesca politiche attive finalizzate specificatamente all’inclusione in questi ambiti.

L’investimento regionale in tema di inclusione si concretizza da anni attraverso la promozione di culture e pratiche nei contesti educativi e scolastici in una prospettiva che va da 0 a 18 anni, nell’ambito di una progettazione integrata di livello zonale.

Si tratta di sviluppare azioni coordinate per la costruzione di un sistema inclusivo che passa attraverso il rispetto e la valorizzazione di tutte le differenze. La Regione Toscana inserisce questi interventi nel quadro delle politiche per l’educazione e l’istruzione finalizzate a promuovere il successo scolastico e formativo per tutti i bambini e ragazzi toscani, contrastando il rischio di fenomeni di dispersione scolastica con l’impegno verso la rimozione di tutti gli ostacoli.

In particolare il processo della governance territoriale permette di attivare la collaborazione tra le istituzioni scolastiche e i Comuni, aggregati nelle Conferenze zonali per l’educazione e l’istruzione, assieme anche alle Province e ai diversi soggetti che sul territorio agiscono attorno a questo tema (Aziende USL, associazioni, cooperative, ecc...). La partecipazione dei diversi attori del sistema ad una programmazione integrata e sinergica degli interventi mira a realizzare un percorso inclusivo di reale efficacia.

Le principali attività in corso sul tema dell’inclusione scolastica sono:

  • promozione dei Progetti Educativi Zonali – PEZ, come strumento di programmazione integrata territoriale degli interventi, da parte delle Conferenze zonali per l’educazione e l'istruzione, che si propone di prevenire e contrastare la dispersione scolastica. Nell’ambito di tale finalità si considerano prioritari gli interventi specificatamente rivolti all’inclusione della disabilità;
  • assegnazione alle Province di risorse regionali dedicate al trasporto scolastico e all'assistenza educativa nelle scuole secondarie di II grado, che vanno ad integrare i fondi previsti dal livello statale.
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Ultimo aggiornamento: 14.05.2024
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